È il fagiolo antico di San Quirino, ecotipo di Phaseolus vulgaris, una pianta erbacea nana che non supera il metro di altezza. I baccelli, di colore verde-giallognolo hanno forma allungata e buccia sottile. I semi sono di media dimensione, di colore marrone chiaro e presentano un occhietto bianco contornato da un’iride marrone scuro.
A cottura ultimata, ha una buccia sottilissima, praticamente inesistente, mentre la polpa rimane compatta e molto fine.
È un fagiolo antico riscoperto, abbastanza recentemente (2016) dalla famiglia Arnese Rossi Mel che li coltivava per consumo personale.
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